FESTE
L'anima e il collante della società
Solo la parola mi emoziona, il rullo dei tamburi, gli incontri, il senso di comunità e la tradizione senza fine. Una festa in Sicilia è questo e tanto di più, racchiude secoli di storia che si ripetono nel tempo, raccontano di devozione, di grazie e di ex voto, di rituali e di gesti con significati ben precisi.
Le feste sono tantissime e non soltanto religiose, di solito si ripetono ogni anno, alcune con cadenze ben precise, c'è chi festeggia il grano, c'è chi prepara una tavola di san Giuseppe, c'è chi crea archi di pane e chi si intrufola tra incontri in processione. Ogni festa è diversa e allo stesso tempo si ripete in modo ciclico, al fine di purificare la festa e chi ne partecipa. Il cibo, prima, durante e dopo, è il protagonista principale della festa in questione, non posso dire "indiscusso" perché in ogni provincia, in ogni città, ma a volte anche tra le stesse famiglie, ci sono varianti che seminano vere e proprie discussioni su quale sia la vera origine del piatto o dolce in questione, quando la verità è che con questa scusa, perché non c'è un borgo o una città in Sicilia dove non puoi esimerti a provare il dolce VERO, ergendoti a giudice, per la felicità del palato.
Per questo tour è necessario che si arrivi alla festa "preparati", proprio come quando si va ad una vera e propria festa di qualcuno molto importante e accogliente che ti ha invitato per la prima volta a casa sua, ringrazi e accetti, ma ci vuoi arrivare attento e grato del suo invito.
"U rispettu è misuratu, cu lu porta l'havi purtato"
“Il rispetto è misurato. Chi lo porta lo riceve“.